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I Cristalli di Quarzo per la terapia

I Cristalli di Quarzo per la terapia
I cristalli di Quarzo per la terapia 
Si conoscono quattro forme naturali di quarzo utilizzato per la terapia, a queste se ne aggiunge una che é il prodotto di una lavorazione fatta dall'uomo. Si tratta del quarzo burattato , ottenuto per mezzo di un intervento meccanico che determina la levigatura dei ciottoli.

Il cristallo generatore 
Si tratta della forma più comune. La si riconosce in quanto il cristallo si presenta con un lato attaccato alla sua matrice rocciosa. 
Il lato opposto è rappresentato dal suo vertice (anche punta o terminazione). 
Questo cristallo assorbe energia attraverso la sua base (terra) e la trasmette dal suo apice (cielo). Il terapeuta orienterà quindi uno dei due lati del cristallo verso il suo paziente per assorbire-depurare oppure per trasmettere-stimolare. 

Il cristallo biterminato 
Questo cristallo non è stato staccato da una matrice rocciosa, ma si è sviluppato in un habitat che gli ha permesso di sviluppare un apice su ciascuna terminazione. 
Le proprietà di ogni apice possono essere identificate mediante l’uso del pendolino. Il terapeuta lo utilizza per dissolvere eventuali blocchi o ristagni che si manifestano tra due chakra contigui ristabilendo tra di loro il corretto flusso energetico. 

Il cristallo tabulare 
E’ un cristallo di quarzo molto piatto dove i due lati maggiori (opposti tra di loro) mis- urano circa il doppio della lunghezza dei lati delle alter Quattro facce più strette. La sua struttura gli conferisce una frequenza energetica molto rapida che viene sfruttata dal terapeuta per trasferire velocemente l’energia da un chakra all’altro.

Il cristallo laser 
Lo possiamo definire “il cristallo del mestiere del terapeuta” Il mercato offre due tipi di cristalli laser: quello naturale e quello lavorato la cui forma deriva appunto da una lavorazione meccanica. Il laser naturale ha generalmente una superficie rugosa che sembra quasi concava. La sua forma più classica si presenta con una sezione più larga che rappresenta la base (lato da impugnare) a cui si oppone una parte terminale (apice) che è più sottile e caratterizzata da piccole sfaccettature. La sua forma costringe il flusso energetico, che corre dalla base verso l’apice, attraverso una strozzatura che agisce da acceleratore imprimendo all’energia in uscita maggior forza e vigore.

Il Quarzo burattato 
Si tratta di ciottoli che dopo un trattamento meccanico si presentano con una superficie perfettamente liscia e ben levigata. Hanno un costo contenuto e sono di grande aiuto nelle pratiche di cristalloterapia. Si prestano bene ad essere tenuti nel pugno oppure in una tasca.